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Davide Steccanella, avvocato di diritto internazionale, ha parlato del caso Cristiano Ronaldo ai microfoni di Sport Mediaset: "Negli Stati Uniti le pene sono molto alte, ma il processo è più garantista. L'America garantisce maggiore tutela dell'imputato rispetto all'Italia, ma se condanna le sanzioni sono molto pesanti. In questo caso si potrebbe arrivare anche a 20 anni di reclusione".

GIURIA POPOLARE - "Il problema è che negli USA decide la giuria popolare, in base a criteri anche non tecnici. Fatto risalente al 2009? E' chiaro che un fatto denunciato a distanza di anni dovrebbe renderci molto più diffidenti su questo fatto. Mi viene da dire che non dovrebbe essere possibile".

EVITARE IL PROCESSO - "Il loro sistema non prevede l'obbligatorietà dell'azione penale. Negli Stati Uniti la scelta di procedere a carico di un soggetto è quindi affidata alla discrezionalità del pm. Per questo secondo me non credo che alla fine ci sarà un processo a carico di Ronaldo".