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La Francia non ha gradito il saluto militare dei calciatori della Turchia, in supporto all'offensiva militare contro le forze curde in Siria, in occasione della partita di ieri sera tra le due Nazionali, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2020. Roxana Maracineau, Ministro dello Sport transalpino ha espresso disapprovazione al termine della partita: "Grazie alla Federazione francese e alla polizia per aver garantito il corretto svolgimento della partita. I giocatori turchi hanno rovinato questi sforzi con il loro saluto militare contrario allo spirito sportivo. Chiedo all'Uefa una sanzione esemplare".

LA UEFA INTERVIENE - E la Uefa ha deciso di aprire un'inchiesta nei confronti della squadra turca e, tra loro, anche di Merih Demiral, difensore della Juventus che ha partecipato al saluto militare collettivo con alcuni dei suoi compagni. Non soltanto contro la Francia, ma anche qualche giorno fa contro l'Albania, in seguito al gol in pieno recupero che ha permesso alla sua Nazionale di conquistare i tre punti. Questo il comunicato a riguardo:

"È stato designato un ispettore per dare inizio ad un'investigazione disciplinare in proposito del comportamento politico potenzialmente provocatorio dei calciatori della nazionale turca in occasione delle sfide di qualificazione agli Europei del 2020 dell'11 ottobre contro l'Albania e del 14 dello stesso mese contro la Francia. Ulteriori informazioni relative all'indagine verranno rese disponibili a tempo debito".