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Dopo il titolo conquistato nel campionato russo alla guida dello Spartak Mosca, Massimo Carrera ha confidato a Sport Mediaset il proprio orgoglio: "Vincere questo trofeo in Russia è una grandissima soddisfazione anche personale, per essere riusciti a riportare lo Spartak dove merita. Abbiamo riacceso la passione dei tifosi, passione che negli ultimi anni si era un po’ persa. Differenze tra vincere in Russia e in Italia? Vincere non è mai facile, è un’impresa in ogni campionato e in ogni sport. Tornare in Italia? Per il momento sto qui, è giusto stare in Russia e cercare di costruire una squadra per la Champions League che faremo l’anno prossimo".

ALLEGRI - "Allegri? Per me rimane a Torino, perché è forte e sta facendo benissimo", confida Carrera: "Ha cambiato il modulo, rispetto a Conte, per sfruttare al massimo le potenzialità della propria rosa: è stata una scelta intelligente. La Juventus è concentrata, sa quello che deve fare, ha la mentalità vincente e per questi motivi si sta avvicinando al traguardo: ha tutte le carte in regola per vincere la Champions. In questo momento è entrata a fare parte dei top team europei e penso che d’ora in avanti la troveremo quasi sempre in fondo in Champions League".

CONTE - "Se avremmo, io o Conte, problemi ad allenare l’Inter? Noi siamo tifosi della Juventus, non lo nascondiamo, ma per quanto mi riguarda la professionalità viene prima di tutto, quindi non ci sarebbero problemi", spiega Carrera, collaboratore tecnico di Conte nelle tre stagioni sulla panchina della Juve: "Antonio è forse l’allenatore più forte che ci sia in circolazione, in questo momento, ed è normale che molte squadre parlino di lui, ma penso che Abramovich farà di tutto per trattenerlo.”