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L'ennesima uscita a vuoto di De Laurentiis. L'ennesimo discorso sui soldi - e mai sul campo, dove il suo Napoli dà comunque spettacolo. L'ennesima volta in cui ci si ritrova a smontare le parole del presidente azzurro, a scomporle in mille parti e a trovare un'intera fabbrica di aghi in un minuscolo pagliaio. Perché i discorsi populistici non dovrebbero appartenere a chi "gioca" con i sentimenti dei tifosi. 

Per questo, caro De Laurentiis, nessuno 'spiegone' e solo una precisazione: quando Andrea Agnelli prendeva le redini della Juventus, la differenza di fatturato tra bianconeri e Napoli era di "semplicissimi" 30 milioni (154 bianconeri, 115 azzurri). Questo vuol dire, che dopo un solo anno d'attesa - e con quelle cifre lì - la Juve ha portato a casa uno scudetto assolutamente clamoroso. Saranno pure altri tempi, questi. E saranno pure altri nomi, i vostri. Ma non ne faccia più una questione di soldi: rovina quel poco di buono che porta la lista dei suoi meriti. Meriti da oltre 300 milioni di fatturato: mica spiccoli.