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Si è conclusa poco fa la sfida delle 18 e 30 tra la Cremonese e la Juventus, terminata con la vittoria in extremis dei bianconeri, grazie alla rete di Arek Milik arrivata su calcio di punizione . A dar retta al risultato si potrebbe pensare ad una gara noiosa e con poche emozioni, ma la realtà dei fatti è totalmente differente. Gran parte dei meriti vanno infatti attribuiti ai due portieri del match, Szczesny e Carnesecchi. I due numeri uno stati infatti i protagonisti del match, con il polacco che ha dovuto anche ‘appellarsi’ al palo in almeno un paio di occasioni. Superlativa invece la prova del classe 2000, finito da tempo anche nella lista dei desideri della Juventus e non è difficile capire il perché.
 
ESAME SUPERATO – Le prime doti le ha mostrate dopo circa 10 minuti, quando ha dovuto negare la gioia del gol prima a Matias Soulè in due conclusioni distinte, poi ripetendosi anche sulla conclusione di Fabio Miretti. Ma più passano i minuti e più il suo stato di forma cresce vertiginosamente. Lo si è visto a 10 dalla fine, quando prima ha dovuto deviare in angolo una conclusione di Federico Chiesa e poi dagli sviluppi dello stesso ha effettuato forse la parata più bella di questa giornata di campionato. Palla che sorvola l’area di rigore e sulla quale ci si avventa Moise Kean da pochi passi e a botta sicura, sembra fatta, ma non per Carnesecchi, che si oppone con un riflesso felino salvando il risultato. Non può nulla invece sulla punizione chirurgica di Arek Milik, l’unico a superarlo questa sera. Se a Madama servivano ulteriori conferme sulle sue qualità, si può dire che questa sera ha ottenuto tutte le risposte che le servivano, ora bisogna solo affondare il colpo.