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Fabio Capello, ex allenatore anche della Juventus, ha parlato ai microfoni di Radio Rai della giornata appena conclusa, analizzando l'episodio discusso del tocco di mano di De Ligt contro il Torino. “Ormai i difensori in area devono legarsi le mani o mettersi dellle manette. Qualche volta si dà rigore, qualche volta no. Dipende secondo me dalla pericolosità del pallone” ha dichiarato Capello, aggiungendo la sua opinione sulla corsa al vertice: "​Il testa a testa in classifica? Senza un'organizzazione di gioco non si fanno i risultati, la squadra deve sapere cosa deve fare in campo. Si sta vedendo anche nella Juventus che non ha i giocatori per un certo tipo di gioco e sta quindi puntando su un altro tipo di gioco perché servono i risultati. Sarri sta mettendo in campo i giocatori nelle posizioni dove possono rendere di più. Conte ha preso l’Inter e l’ha votata con una difesa di altissimo livello e in base a questo arrivano i risultati”.

SU ALLEGRI - “Al Bayern Monaco sarebbe semplice la vittoria, ma dopo quello che è successo ad Ancelotti non so se un allenatore italiano sia ancora il benvenuto. Forse c’è qualcosa che non funziona nei rapporti italo-tedeschi. L’Inghilterra è affascinante, c’è la possibilità di lavorare ed è un campionato che ti rende più ricco".