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Fabio Capello ha parlato in un'intervista a Il Mattino: "Si sta lavorando su un protocollo medico che mi pare rassicurante per i calciatori, visto che i super controlli ridurranno al minimo i rischi di contagio. Probabilmente il campo da gioco è un posto che in questo momento può considerarsi più in sicurezza di una negozio o di un supermercato. Sarebbe un errore dichiarare già conclusa la stagione? Provarci, certo. Soprattutto per la gioia che si potrà regalare ai tanti tifosi costretti a casa. Siamo in emergenza, bisogna finire il campionato per regalare degli attimi di allegria alle persone. E poi bisogna pensare a quel mondo, circa 100 mila persone, non solo i calciatori, che vive di calcio. E bisogna essere pronti a fare qualcosa di diverso, sapendo che sarà una cosa necessaria".

Lei cosa pensa?
"Come in un fase finale dei campionato del Mondo. Le squadre devono andare in ritiro per 40 giorni e pensare solo a scendere in campo ogni tre giorni. E così si finisce. È un sacrificio, è chiaro, ma è chiaro a tutti che i danni economici di una sospensione definitiva della stagione sarebbero grandi per i club, quelli piccoli e quelli grandi". 

È attratto dalla formula dei playoff?
"No, non mi piacciono: bisogna riprendere il campionato da dove si è concluso. E ovviamente non mi piace neppure l'idea di una finale per lo scudetto tra Lazio e Juventus".