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Il mancato cartellino giallo per Medhi Benatia richiesto a gran voce da alcuni addetti ai lavori sarà uno degli spunti per i quali, nei prossimi giorni, si terrà un incontro tra designatori e allenatori proprio per discutere dell'applicazione del VAR che mai come in questa stagione sta facendo discutere. Il rigore concesso al Milan e il possibile rosso per Benatia non sono gli unici episodi discussi di un altro fine settimana complicato per i fischietti italiani.

I casi più eclatanti di giornata, evidenzia La Gazzetta dello Sport, arrivano da Roma-Sampdoria e dalla coppia Irrati (arbitro) e Rocchi (Var): errato chiamare l'intervento del Var in occasione del presunto fallo di Manolas su Ramirezpoiché non si trattava di "chiaro ed evidente errore" ma di episodio controverso. Apre poi un caso l'utilizzo della video assistenza per il braccio di Colley sul tiro di El Shaarawy (poi rigore non concesso): per due interventi simili, il braccio di Mancini in Atalanta-Inter (arbitro Maresca) e quello di Calabresi in Chievo-Bologna (arbitro Orsato), non è stato chiesto l'ausilio del Var, che è dovuto invece entrare in azione in Milan-Juventus per il mani di Benatia solo grazie alla chiamata di Fabbri dal Var, che ha sollecitato l'arbitro Mazzoleni a rivolgersi alla video assistenza per rivedere l'iniziale decisione di non assegnare il penalty (senza estrarre tuttavia il secondo cartellino giallo per il difensore bianconero).