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Ha oscurato il logo della Juve perché 'quella è una squadra di mer*a'. Si è preso i suoi 10 minuti di popolarità, al massimo protratta questa mattina tra i compagni di scuola. E poi? Finirà nel dimenticatoio, e sarà l'ennesima pagina di un tifo marcio sin dalle radici. Specialmente in determinati luoghi. 

IL FATTO - Partiamo da cos'è successo. Uno dei ragazzini mascotte che accompagnano i calciatori non è riuscito a fare il suo unico compito: star fermo. Con la telecamera arrivata nei suoi pressi il ragazzino ha coperto il simblo della Juventus con una mano, facendo segno di no con l'altra. Al termine della gara, in preda all'euforia della vittoria, ha raccontato a una televisione privata d'averlo fatto perché troppo napoletano, perché così era giusto, perché 'la Juve è una squadra di mer*a'. Tripudio da parte dei presenti.

PROBLEMI - Il suo video ha chiaramente fatto il giro dei social. Il bambino ha scatenato inevitabilmente l'ira dei tifosi della Juventus, che hanno condiviso e attaccato l'autore del gesto, anche in malo modo (i social, si sa). Il padre è passato al contrattacco, chiedendo la rimozione del video frutto di un'intervista non autorizzata. "Come sempre accade si sta scatenando sui social una vera e propria gogna contro il piccolo e la sua famiglia con circa un migliaio di commenti. I genitori chiedono l'immediata rimozione del video da parte di chiunque lo abbia pubblicato o solo condiviso. E' inaccettabile che un minorenne possa subire l'invadenza di microfoni o telecamere al di là del consenso dei genitori che in questo caso comunque manca", le parole del legale all'Ansa.