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E' il piano C, l'ultimo che Governo e Federcalcio sperano di attuare ma in queste ore tutti discutono del famoso "algoritmo" proposto da Gravina e difeso dallo stesso numero 1 della FIGC anche nelle ultime ore:  "E' un modo per dare un principio di equità alla classifica che deve essere ponderata nel caso di uno stop. Ma sono ottimista e credo che il campionato non dovrebbe avere grandi sussulti e arrivare fino alla fine", le sue parole a Radio 24. 

COME FUNZIONERA' - Ma come funzionerà, nel caso, il famoso algoritmo? Come scrive Repubblica verranno presi in considerazione fattori come rendimento in casa e trasferta, il numero di gare giocate e i gol segnati. Il sistema calcolerà la media punti in casa e le proietterà sul numero di partite residue per simulare una classifica su 38 partite. I gol fatti in casa e fuori saranno ulteriori correttori, l'algoritmo è ancora in fase di studio e attualmente ci sono ancora alcune falle nel sistema. Se il campionato fosse fermato per un caso di coronavirus dopo un eventuale sconfitta della Juve a Bologna, ad esempio,la Lazio potrebbe superare i bianconeri senza nemmeno giocare. Insomma, ad oggi regna il caos e la speranza è che non si debba mai arrivare ad utilizzare questa modalità per chiudere la stagione.  Se si chiudesse tutto con l'algoritmo, tuttavia, lo scudetto non sarebbe assegnato. Il tricolore, si legge, sarà vinto sul campo (stagione regolare o play-off) oppure non sarà assegnato. La cosa curiosa è che ad oggi...i bianconeri vincerebbero anche con l'algoritmo. 


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