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Fabio Cannavaro parla in un'intervista alla Gazzetta rispondendo alla questione playoff Mondiali e ricordando lo spareggio del 1997: "Ma era tutto un altro calcio. Noi eravamo molto forti. E passammo nonostante... l’unico mio autogol in azzurro, nell’andata a Mosca. Tanto forti che poi al Mondiale uscimmo solo ai rigori ai quarti contro la Francia che vinse il titolo. Però le cose erano diverse".

PORTOGALLO - "Il Portogallo è forte, ma attenzione perché in queste gare secche bisogna battere l’ansia. E a questo punto ne avranno sicuramente più loro giocando in casa. Se riprendiamo il filo del gioco passiamo noi. L’Italia con la propria storia e personalità ha scritto grandi pagine in campo avverso. Così abbiamo vinto con Zoff la semifinale Europeo contro l’Olanda del 2000 ad Amsterdam, davanti a un muro arancione. Poi penso alla semifinale mondiale contro la Germania 2006 stravinta a Dortmund con 70 mila tedeschi sugli spalti e Lippi che continuava a inserire attaccanti. Infine la finale dell’Europeo con l’Inghilterra, vinta alla grande a Londra dai ragazzi di Mancio. Che poi all’Olimpico contro la Svizzera hanno pagato la stessa pressione. Ecco meglio scaricare sugli altri le tensioni".

RONALDO - "Non credo. CR7 vivrà per quella partita con l’Italia perché vuole il Mondiale. E sicuramente sarà sempre il più pericoloso perché puoi criticarlo quanto vuoi ma lui continua a segnare una caterva di gol. Confidiamo in Chellini e Bonucci che conoscono bene i suoi movimenti. Cristiano non è più mobile come qualche anno fa e magari questo può avvantaggiarci".