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Joao Cancelo, chiave del successo, a lezione per la Juve. Da esterno a difensore, uomo da doppia fase con intelligenza, cattiveria e personalità. Allegri punta tanto su di lui, in un ruolo che sta diventando sempre più centrale nello sviluppo del gioco dando alle grandi squadre una marcia in più. Cancelo studia come diventare un terzino "italiano" senza perdere le sue grandi doti di spinta e si racconta così, al Corriere di Torino: "In Italia si pensa molto alla fase difensiva, è vero. E per me questo è molto importante. È un’opportunità per migliorarmi e sto cercando di imparare in fretta: lavoro tutti i giorni per questo. Nella Juventus il livello deve sempre essere molto alto, perché ci sono tante stelle. Ma allo stesso tempo si può lavorare con tranquillità e imparare molto. Allenarsi con alcuni tra i giocatori più forti del mondo è la cosa migliore per crescere".

NAZIONALE - "Credo di aver sfruttato a modo mio l’opportunità che mi è stata data qui in Nazionale di partire titolare, giocando una partita molto attenta difensivamente. Adesso l’obiettivo è tornare a far parte di questo gruppo anche in ottobre. La nostra generazione deve farsi carico del cambiamento e credo che lo stia facendo bene, perché abbiamo molti giocatori di livello internazionale, sia dal punto di vista atletico che tecnico. L’Italia? Non mi sembra così indietro come dite voi, ma è chiaro che anche gli azzurri stanno vivendo un processo di rinnovamento. Un po’ mi ha sorpreso non vedere Bonucci e Chiellini al centro della difesa. E in effetti è stato strano essere l’unico juventino in campo".

RONALDO - "Avete ragione, io ho la fortuna di allenarmi tutti i giorni con Cristiano. Non so cosa gli dirò quando torno a Vinovo, ma di sicuro sarà contento, perché abbiamo dimostrato che anche senza di lui stiamo facendo bene. Lui però resta molto importante per noi. E quando tornerà saremo ancora più forti: a novembre, a San Siro contro gli azzurri ci giocheremo la vittoria del girone. Per noi significherebbe anche ospitare la fase finale della Nations League a giugno: un’opportunità per crescere ancora".