NAZIONALE - "Credo di aver sfruttato a modo mio l’opportunità che mi è stata data qui in Nazionale di partire titolare, giocando una partita molto attenta difensivamente. Adesso l’obiettivo è tornare a far parte di questo gruppo anche in ottobre. La nostra generazione deve farsi carico del cambiamento e credo che lo stia facendo bene, perché abbiamo molti giocatori di livello internazionale, sia dal punto di vista atletico che tecnico. L’Italia? Non mi sembra così indietro come dite voi, ma è chiaro che anche gli azzurri stanno vivendo un processo di rinnovamento. Un po’ mi ha sorpreso non vedere Bonucci e Chiellini al centro della difesa. E in effetti è stato strano essere l’unico juventino in campo".
RONALDO - "Avete ragione, io ho la fortuna di allenarmi tutti i giorni con Cristiano. Non so cosa gli dirò quando torno a Vinovo, ma di sicuro sarà contento, perché abbiamo dimostrato che anche senza di lui stiamo facendo bene. Lui però resta molto importante per noi. E quando tornerà saremo ancora più forti: a novembre, a San Siro contro gli azzurri ci giocheremo la vittoria del girone. Per noi significherebbe anche ospitare la fase finale della Nations League a giugno: un’opportunità per crescere ancora".