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Le parole di Francesco Calvo, riprese da Calcio e Finanza, intervenuto alla Commissione Cultura e Istruzione del Senato.

CRISI - «L’inizio crisi del calcio è partita dal 1995 con la legge Bosman che ha portato a un enorme squilibrio nel rapporto fra club e calciatori con un incremento esponenziale dei costi. Ci sentiamo penalizzati. La Legge Melandri sui diritti televisivi, che ha di fatto portato all’interruzione della crescita del calcio italiano e questo non è un caso. I diritti tv si sono fermati al 2009. La Serie A sostiene tutto il sistema. Il calcio italiano non è sostenibile e si rende necessario un intervento per renderlo economicamente sostenibile e stabilizzarlo».