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Mattia Caldara ha parlato in conferenza stampa da Coverciano. Ecco i temi affrontati dal difensore della Nazionale italiana, che a giugno approderà alla Juventus dopo la scadenza del prestito all'Atalanta.

SULLA MATURAZIONE - "Sono stati due anni molto importanti, l'inizio è stato complicato sia per i metodi di allenamento di Gasperini che per la differenza con la Serie B. Poi è arrivata la chiamata della Juventus, ma ho fatto bene ad aspettare. Spero di essere pronto adesso, alla Juve non si può sbagliare". 

SULL’ESPERIENZA IN EUROPA LEAGUE - ”Sicuramente mi è servita, le partite sono diverse e così sono cresciuto, anche a livello fisico".

SU MANCINI - “Abbiamo fatto pochi allenamenti, ma ho capito che è un grande tecnico. Ha metodi diversi da quelli di Gasperini".

SUL PARAGONE CON SCIREA - "Lui è un mostro sacro. Spero di fare bene alla Juve e in Nazionale, sono orgoglioso di essere arrivato a questo punto e voglio migliorare ancora. Devo dimostrare ancora tanto e spero di farlo nella prossima stagione”. 

SULLA DIFFERENZA CON LE SQUADRE STRANIERE - "In Europa nessuno molla mai niente, se in Italia si perde due o tre a zero si molla e si pensa a non prendere altri gol".

SULLE SFIDE CON JUVE E NAZIONALE - “Le sento entrambe. So che saranno compiti duri, ma voglio dimostrare di potercela fare".

SU RUGANI - "Daniele ha trovato spazio quest'anno, all'inizio so che sarà difficile per me ma voglio dimostrare il mio valore. Mi metterò a disposizione della squadra. Voglio imparare tanto, sono un ragazzo che cerca sempre di apprendere dai più forti. Garantirò sempre il mio impegno”. 

SU BUFFON - “Se mi dispiace di non poter giocare con lui? Ovviamente sì, fa piacere a tutti giocare con una leggenda come lui. Ha dato tanto al calcio italiano e alla Juve".