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Lo scandalo in Belgio - che ha coinvolto alcune delle figure più influenti del calcio locale, da dirigenti a procuratori, con l'accusa di riciclaggio, corruzione, plusvalenze gonfiate sui trasferimenti dei calciatori e match fixing - si allarga a macchia d'olio. Stando a quanto riporta il quotidiano serbo Kukir, nel mirino ci sarebbe anche l'ex calciatore Mateja Kezman, oggi noto procuratore, che nella propria scuderia può annoverare anche il centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic. Proprio il trasferimento del talento (obiettivo di mercato della Juventus e non solo) dal Vojvodina al Racing Genk nell'estate del 2014 sarebbe finito sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Kezman, secondo la stampa serba, avrebbe riciclato circa 30 milioni di euro da questa operazione e l'arresto nelle scorse un suo noto collaboratore come Dejan Veljkovic e il mandato spiccato nei confronti di Uros Jankovic comproverebbero il suo coinvolgimento.