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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari: "Voglio fare una premessa.Credo ci debba essere rispetto reciproco sia da parte nostra che da parte vostra. Ho saputo che sabato alla conferenza di Andreazzoli non si è presentato nessuno. Credo ci debba essere rispetto reciproco, da parte vostra o nostra. Credo che il lavoro di entrambi vada rispettato, anche quando perdiamo".

RONALDO - "Sta lavorando, speriamo di averlo con l'Ajax anche se sarà difficile. Dobbiamo essere fiduciosi. Douglas è in una buona condizione, dovrebbe essere a posto con l'Ajax. Khedira potrebbe esserci col Milan, Cuadrado sta lavorando bene, quindi è imminente il rientro in squadra. Dybala valuto oggi il polpaccio, Mandzukic ha un po' di febbre,vediamo se lo portiamo a Cagliari. Perin ieri ha preso un colpo alla spalla e stamani ha una visita. Non ci sarà a Cagliari, speriamo di recuperarlo con l'Ajax. Spinazzola ieri ha avuto problemi al ginocchio. Non allo stesso ginocchio ma all'altro. Non sarà disponibile per 10-15 giorni. Barzagli sarà a disposizione per il finale di stagione. Abbiamo 13 giocatori di movimento".

CAGLIARI - "In casa hanno fatto 24 punti su 33, sono in un buon momento di forma, in casa hanno battuto Inter e Fiorentina. Domani vorranno fare un'impresa storica. Sono tanti anni che il Cagliari non batte la Juve in casa. Dovremmo fare una partita di lotta. Il Napoli ora non ha nulla da perdere, noi dobbiamo fare 12 punti da qui alla fine per vincere lo scudetto perché il Napoli può arrivare a 90. Domani dobbiamo battagliare e portare a casa i tre punti contro una squadra che in casa si trasforma, ne fa tanti e ne prende pochi. Pavoletti è un ottimo calciatore, gli esterni crossano molto e danno intensità".

DIFESA  - "Dipende, può essere a tre o a quattro. Dipende anche da Cancelo: se gioca, entra dopo o gioca in attacco. Abbiamo De Sciglio, Caceres e Bonucci freschi. I centrocampisti stanno abbastanza bene, Matuidi con noi ha saltato tante partite, con la nazionale meno".

DYBALA - "Se sta bene viene a Cagliari e può giocare, dipende come sta. Se ha problemi al polpaccio non serve portarselo dietro. Ha saltato solo sabato, fino a venerdì si era allenato'.

RONALDO - "L'esame di oggi va molto meglio. La gamba sta molto meglio. C'è un esame clinico e c'è la sintomatologia. C'è ancora tempo per valutare insieme le cose. Lui sta facendo cosa può fare in questo momento, dobbiamo valutare i pro ed i contro".

FORMAZIONE - "A Cagliari vedremo cosa farà Kean. E' giovane, ha entusiasmo e sta bene. Per lui sarà un bel test contro una squadra tosta. E' un bel test per la sua crescita. E' quello di oggi e ieri, non cambia nulla. E' un ragazzo di 19 anni con qualità importanti, speriamo che continui a farne con la Juve. Ci saranno alti e bassi. Come con Bernardeschi. Non scordiamoci che Berna ha iniziato bene e poi si è un po' spento. Ha fatto bene con l'Atletico ma anche Federico non ha ancora raggunto l'equilibrio che una grandissima squadra deve avere. Giocare in quel modo, come contro l'Atletico, per lui deve essere la normalità. Finché non lo fa, piaccia o non piaccia, lo devo gestire". 

KEAN - "Al momento le cose gli vanno bene, la carriera è lunga. Ci sono alti e bassi. Ora vede tutto gisto, segna in nazionale e con la Juve. E' normale che possa perdere la realtà che è ben diversa da quello che dicono gli esterni. La realtà è che devi venire tutti i giorni al campo, lavorare e migliorarsi tutti i giorni. Chiellini l'altro giorno ha fatto un passaggio di destro a 40 metri, prima non faceva un passaggio a 10 metri. Se uno si accontenta e poi va in giro per il mondo si perde. Ci sono un miliardo di casi nel calcio, la differenza la fa la testa. Prima devono venire a giocare a calcio e poi scegliere momenti per divertirsi, che ci devono essere. Se non scelgono bene i momenti si fa veloce a perdersi. Spero che chi lo gestisce lo aiuti a capire, questo dipende da lui. Io dico sempre aiutati che dio di aiuta. Al momento è migliorato sotto quell'aspetto. Noi ci scordiamo di giocatori che erano fenomeni ma poi sono spariti dalla circolazione. Voi fate il vostro lavoro ma dall'altra parte ci vuole chi lo tira giù, ci vuole qualcuno che gli da da mangiare con la balestra".

GIOVANI - "Noi avevamo Buffon che a 39 anni aveva sempre voglia di mettersi in discussione. Senza quella voglia li stai 2-3 anni alla Juve e poi ti perdi. Alla Juve tiri fuori più di quello che hai dentro. Io mi diverto, quando vedo i ragazzi che hano qualità mi diverto, mi piace vederli migliorare. Poi quando smetto di divertirmi e non avere più forza di andare in campo e stare con loro è il momento che devo smettere perché non mi diverto più".

CANCELO  -"E' un giocatore importante, deve crescere. Anche nel suo caso tutto dipende dalla testa con cui fa le cose. Un conto è fare le cose tanto epr farle, una cosa è farle per migliorarsi. Tutti devono lavorare per non sbagliare nemmeno un pallone. E' impossibile ma quello deve essere l'obiettivo. Cancelo deve migliorare scelte di passaggio e fase difensiva. Quando uno ha qualità l'ultimo step è decidere con quanta intensità lo vuole fare. Avere l'ambizione di diventare il migliore deve essere uno stimolo".

CONDIZIONE FISICA E MENTALE - "La squadra sta bene. Lo abbiamo visto anche nelle partite precedenti. Nel secondo tempo con l'Empoli abbiamo fatto bene, Ora non abbiamo tempo di allenarsi, in questa settimana c'è tempo solo per giocare e riposare, il riposo è importante quanto il lavoro".

EMRE CAN - "Può avere un futuro nel ruolo di terzo difensore. Durante la partita può andare a giocare dentro il campo. Sotto questo aspetto può migliorare ma è già un calciatore importante. Dopo il problema che ha avuto ha voglia ed entusiasmo, è quello che trascina i compagni ed un esempio importante per i più giovani".