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La giornata di oggi è stata interamente caratterizzata dal caso Leonardo Bonucci. Uno dei pilastri della difesa bianconera e leader dello spogliatoio (forse anche troppo, visti i tanti screzi) sembra vicinissimo a lasciare la Juventus... per approdare al Milan. Tanti i dubbi, almeno nella mente dei tifosi, per questa trattativa e per la scelta del giocatore: innanzitutto il costo - appena 40 milioni, praticamente in saldo visti i prezzi moderni -, poi l'appeal molto differente - Juve al top in Champions, Milan in ricostruzione - e infine l'incognita sostituto. Chi prenderà il suo posto? Sono già pronti gli eredi?  

I PRESENTI - L'organico bianconero è composto da 5 difensore centrali di ruolo, perciò anche con l'uscita di Bonucci il reparto sarebbe numericamente a posto. Ma lo è anche qualitativamente? Le doti da regista di Leo, consegnavano una chiave in più nelle tattiche dela Juve, ma la sua presenza è sempre stata fondamentale con la difesa a 3, meno con lo schieramento a 4. Nonostante ciò, è da considerarsi l'unico titolari tra i 5 presenti che, tra infortuni e scelte tecniche, hanno disputato sicuramente meno partite. Chiellini c'è, Barzagli pure (quasi sicuramente per l'ultima stagione), Benatia scalda i motori e Rugani è pronto, ma potrebbe non bastare, per i motivi di cui sopra. E allora? E allora è necessario, qualora si completi l'operazione, avere un cospicuo introito dalla cessione, per reinvestire quei soldi in un altro colpo. 

MANOLAS, DE VRIJ, CALDARA - Se Caldara è il futuro (con Rugani), pensare ad un suo rientro preventivo non sarebbe sbagliato, ma probabilmente solo inopportuno. Ha bisogno di giocare, maturare e subentrare a Barzagli il prossimo anno, dopo un'altra stagione di belle presenze, questa volta anche europee. Sono, invece, piste più calde e da affrontare con maggiore attenzione quelle che portano a Kostas Manolas e Stafan De Vrij. La Roma ha venduto tanto, fin troppo per i tifosi, e non vorrebbe privarsi di altri elementi chiave della propria rosa, ma il difensore greco non è così legato a città ed ambiente giallorosso, e il suo quasi-passaggio allo Zenit è stato piuttosto indicativo. Poi ha rifiutato la destinazione, all'ultimo momento, ma per una questione di ambizioni, e così potrebbe non avere grosse difficoltà a staccarsi per volare verso Torino, sponda bianconera. Costo: circa 35-40 milioni. Stefan De Vrij, invece, è un nome da lungo tempo iscritto alla lista di Marotta e Paratici, ma il problema è sempre lo stesso: la trattativa con il presidente della Lazio Claudio Lotito. Il giocatore, però, in passato ha dato qualche segno di volersi muovere in un club più competitivo e vincente, anche qui questione di ambizioni. Costo: 25 milioni.

La Juve può contare sul marchio, sull'appeal italiano e internazionale. Se uscirà Bonucci, per mancanza di motivazioni, chi arriverà colmerà senza dubbio quel vuoto di volontà, mentre sarà da valutare l'apporto tecnico. I profili sono giovani e interessanti, ma soprattutto ambiziosi!