commenta
Il blitz di Londra è servito per compiere decisi passi avanti verso Paul Pogba. Non solo un sogno impossibile, ma sempre più un obiettivo concreto di mercato della Juve, che pure ha riaperto il canale diretto con Sergej Milinkovic SavicMa i due giorni trascorsi da Fabio Paratici a Londra, dove ormai da alcune settimane è presente in pianta stabile un suo uomo di fiducia, sono serviti al dirigente bianconero anche per diradare tutto quel fumo che ancora c'era attorno alla figura dell'erede di Max Allegri. Una sagoma che sembra assumere sempre più l'aspetto di Maurizio Sarri.

LA SITUAZIONE – Bisognerà aspettare almeno la finale di Europa League e forse qualche giorno in più. Lo stesso tecnico del Chelsea ha diverse cose di cui discutere con il club londinese, che pur avendo già battezzato Frank Lampard come suo successore non sembra particolarmente propenso a cedere senza ottenere nulla in cambio: che siano soldi o altro, magari la rinuncia della Juve a far valere l'eventuale obbligo di rinnovo del prestito di Gonzalo Higuain in caso di vittoria dell'Europa League (insieme al terzo posto in Premier una delle tante condizioni necessarie). Una quadra, Sarri e il Chelsea la troveranno, la sua avventura è ai titoli di coda, oltre alla Juve ci sono anche Roma e Milan in fila per lui. Ma distanti. Così come sembrano sempre più distanziarsi dalla pole position di Sarri anche gli altri pretendenti al trono lasciato vacante da Allegri. Niente di definitivo, la Juve ha le idee chiare ma non ha ancora il suo prossimo allenatore. E tutto può succedere, tra candidati più o meno suggestivi, più o meno ancora in corsa per obiettivi prestigiosi con la propria attuale squadra, arrivando a chi ci spera ancora (come Simone Inzaghi) o a chi non ci spera quasi più (come Antonio Conte). E forse tutto quel fumo di Londra che provato a diradare in prima persona Paratici, partiva dalla sigaretta di un uomo in tuta: è Sarri l'uomo su cui il capo dell'area sportiva bianconera sta puntando. Per il futuro della Juve. E forse pure per il suo.