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“Ho sbagliato lavoro: dovevo candidarmi, altro che giocare a calcio. Sarei un ottimo ministro della difesa”. Inizia con una battuta l'intervista di Leonardo Bonucci al quotidiano Il Foglio. Dopo essere stato accusato dal Prefetto di Roma di aver minacciato le autorità pur di avere la possibilità di sfilare sul bus scoperto per le vie del centro della capitale, il difensore Campione d'Europa vuole fare chiarezza: 

SITUAZIONE - “L’intera delegazione ha chiesto il pullman scoperto e siccome il pullman coperto a prescindere era stato bloccato e sarebbe comunque stato limitato nel passaggio a seguire dalla folla che era già in strada, le autorità hanno acconsentito all’utilizzo di quello scoperto dicendo che sarebbero stati in grado di gestire la situazione”.

VALUTAZIONI -  “Noi non ci permetteremmo mai e poi mai di sostituirci alle autorità competenti, che immagino abbiano fatto le loro dovute valutazioni prima di quanto avvenuto in piazza del Popolo la sera prima e poi con il nostro passaggio in città. A ognuno il suo compito e il suo ruolo, è davvero semplicistico e molto italiano scaricare le colpe”.