commenta
Buon compleanno Douglas Costa. Gli auguri sono d'obbligo - e glieli facciamo con tutta sincerità -, ma il 27esimo compleanno del brasiliano, il primo in maglia Juve, non può essere una festa completa. Nè per lui, nè per i suoi tifosi, quelli bianconeri, appunto. Senza grandi giri di parole, tutti si aspettavano di più, molto di più da lui, in questo inizio, e sono rimasti parecchio delusi. Tanto talento, questo è certo, ma poca concretezza, almeno secondo quanto visto nelle ultime due occasioni. Si aspettava solo un'occasione per puntare il dito contro Allegri - alla prima ottima giocata -, per dirgli che il giocatore non solo poteva, ma doveva essere inserito prima, che lui è quel qualcosa in più che la Juve ha acquistato e pagato quest'estate. E invece, questo momento non è arrivato... 

LE PAROLE - Un problema di condizione o una caratteristica destinata a perdurare per l'intero anno? "Sto migliorando giorno dopo giorno: ovviamente ci vorrà ancora un po' di tempo ma sento di poter dire che per ora il bilancio sia positivo", così ha risposto il brasiliano dopo la tremenda sconfitta contro il Barcellona al Camp Nou di un paio di giorni fa. Un virgolettato chiaro che spiega molto, nonostante qualche dubbio permanga.

IL TEMPO E' ARRIVATO - Ci vorrà un po' di tempo, ma la Juve non può aspettare. In bianconero la concorrenza da quest'anno è tanta, e molto agguerrita, perciò se Douglas Costa vuole entrare tra gli insostituibili deve accelerare come solo lui sa fare. Con la palla e senza, in senso figurato, ma anche in quello più concreto. Se il giocatore vale - e vale - è arrivato il momento di mostrarlo a tutti. Dribbling, velocità e scatti che spezzano le difese avversarie: tutte caratteristiche che appartengono al bagaglio tecnico dell'ex Bayern Monaco, ma che a Torino ancora non si sono viste, se non in maniera sbiadita. La dirigenza bianconera per lui è andata ben oltre i 40 milioni di euro, ora è arrivato il tempo di incassare, perchè ora si alza la posta, perchè ora si fa sul serio. E Juve ha bisogno del suo meglio.

@MenonAndrea