CRITICHE - Eppure c'è chi Buffon l'ha criticato, pure aspramente, per qualche errore commesso qua e là prima con la maglia della Juve e poi con quella della nazionale. I gufi da divano stanno li seduti ad aspettare il primo errore di Buffon per scrivere su Facebook, Twitter o qualsiasi altro social media gli passi sotto mano che il numero uno bianconero è finito, che dovrebbe farsi da parte, che dovrebbe lasciare spazio ai giovani. La risposta di Buffon alle critiche non è arrivata questa sera perché sebbene i premi siano importanti quello che davvero conta è vincere i trofei di squadra o, almeno, fare tutto per alzare al cielo più coppe e campionati possibili.
RISPOSTE - La risposta di Buffon, quella vera, quella importante, non è arrivata oggi da Londra ma ieri alla Dacia Arena. Il portiere bianconero, infatti, ha neutralizzato due conclusioni dei friulani a fine primo tempo, due interventi non normali, due interventi che hanno permesso alla Juve di andare al riposo in vantaggio di una rete. Tutti hanno messo l'accento (giustamente) sulla tripletta di Khedira ma anche ieri, quasi da dietro le quinte, Buffon ha mostrato perché, a 39 anni, il suo viale del tramonto è ancora lontano. Oggi è arrivata la giusta ricompensa per l'ennesima straordinaria annata ma i veri capolavori di Gigi non sono quelli di fronte al pubblico in una notte di gala bensì quelli sul rettangolo verde che permettono alla Juve di vincere partite e trofei da ormai 16 anni. Grazie di tutto, Gigi. Le critiche sai già come gestirle: non ti curar di loro, ma guarda e passa.