SUL BARCELLONA - "La sensazione, per quel che mi riguarda è che è molto bello e kmi ritengo fortunato di poter giocare una sfida simile, siamo ai quarti di finale di Champions e sfide simili sono un parametro per capire chi sei e cosa hai fatto in questi anni. Penso che incontrare il Barcellona nelle due partite sia la peggior cosa che ti può capitare perché nelle due partite secondo me è più complicato. Sarà bello battersi e provare a fare qualcosa di storico, è per questo che uno è un calciatore di alto livello."
SUL FUTURO - "Cosa sarà non lo so nemmeno io perché non si può mai dire con certezza ciò che ti accadrà. Certamente ho degli obiettivi a breve scadenza e voglio raggiungerli poi se ci saranno da fare altri discorsi guarderemo. E' importante vincere e non stravincere per forza perché chi vuole stravincere alla fine rimane scottato."
NUOVE LEVE - "Penso che l'Italia sta sforndando una nidiata importante di giocatori e ragazzi con la testa a posto che hanno senso di appartenenza e responsabilità. Mi auguro che già nel 2018 saremo una nazionale di valore e livello. A partire dal 2020 sicuramente fino al '26-'28 avremo una delle nazionali più importanti dell'ultimo ventennio. Cercate anche voi (riferito ai giornalisti) di aiutare questi ragazzi parlando il meno possibile di arbitri e di stare sul campo pensando di migliorare sul campo."