Il capitano bianconero, che ha parlato dalla tenuta di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, ha poi aggiunto: “Sono sereno perché qualunque sia il mio futuro mi sento molto tranquillo e gratificato per quella che è stata la mia carriera. Ho dato qualcosa al Parma, alla Juve, alla Nazionale, al calcio, credo di averlo sempre fatto con estrema serietà e altruismo, mettendo davanti il bene del gruppo".
ASTORI - Infine una chiosa su Astori, salutato ieri dal minto di silenzio all’Allianz Stadium durante il quale Buffon non è riuscito a nascondere il proprio dolore. "Andare a Firenze per noi juventini non è mai semplice. Al nostro arrivo, però, vedere i tifosi viola che ci hanno applaudito, che ci chiamavano e ci ringraziavano è stato molto bello. Sono orgoglioso perché la nostra presenza li ha fatti sentire meno soli. Ho vissuto i funerali di Davide in maniera molto coinvolgente. Era l'ultimo saluto non a un mio grande amico, ma a una delle più belle persone nelle quali mi sono imbattuto nello sport. La sua pulizia di pensiero e di animo si percepiva subito. Con la sua calma e serenità riusciva a farsi apprezzare da tutti. Era un ragazzo eccezionale, un antidivo e sono contento che in questa settimana è stato innalzato il suo nome e la percezione che si ha di lui, perché se l'è meritato".