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Gigi Buffon ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, ecco le parole del numero uno bianconero.

SUL MOMENTO DELLA JUVE - Siamo in un momento molto buono ma siamo consapevoli sia dell’importanza della gara che del valore dei nostri avversari. Sappiamo che il Porto da anni centra i suoi obiettivi europei, gioca per arrivare in fondo alle competizioni cui prende parte, quindi gode del nostro massimo rispetto.

SULLE MOTIVAZIONI - “Non abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi di restare concentrati: abbiamo sempre approcciato a ogni gara e a ogni turno con la stessa serietà, mettendo da parte qualsiasi presunzione: questo è l’unico metodo che io conosco per arrivare lontano in queste competizioni; il singolo, da noi, si mette sempre a disposizione della squadra per la ricerca del successo."

SULLA VIGILIA - “Viviamo la vigilia di Champions League in modo differente da campionato o competizioni nazionali: vedo da come ci alleniamo quanto siamo disponibili e teniamo a migliorarci, e conosco i nostri margini di crescita. Personalmente ho la fortuna di giocare in una squadra e con una società dalle grandi ambizioni, che permette di vivere queste vigilie e giocare queste partite: eravamo competitivi già due anni fa, quando andammo in finale, e in questo periodo la società non ha certo smantellato, anzi.”

SUL PORTO -André Silva ha detto che gli piacerebbe segnarmi un gol? Per me va bene, a patto che il turno lo passiamo noi. Lo conosco, è un giocatore pericoloso.Dovrò essere al massimo della forma per non prendere reti, insieme a tutta la squadra siamo chiamati a fare una grande prestazione difensiva. Casillas? E’ un amico, un avversario che ho stimato e stimo tantissimo ha fatto una scelta scomoda, quella di mettersi in discussione. Sono felice di incontrarlo di nuovo gli e ci auguro due grandi partite."

SU BONUCCI –“Un giocatore trainante e di grande personalità come Leo e come altri in questa squadra, deve anche essere i primi a sacrificarsi per il bene della stessa e per il bene e la salvaguardia di certi equilibri e valori. Bonucci è un ragazzo che tiene tanto alla Juventus e al gruppo, incarna proprio lo stile Juve. Non avrà nessun tipo di difficoltà ad accettare qualsiasi tipo di decisione, perché sa che lo farà per il bene del gruppo. Chi ha un senso di responsabilità importante, conosce benissimo queste dinamiche.”