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Ancora allo Stadium, ancora contro il Verona: dopo 6111 giorni in bianconero Gigi Buffon aveva salutato, con la fascia al braccio, la Juventus e i suoi tifosi. Era il 19 maggio 2018. In quella data nessuno, nemmeno lui probabilmente, si sarebbe aspettato di vedersi di nuovo in campo, 490 giorni più tardi, sempre contro il Verona, sempre tra i pali della Juventus. Gigi torna ufficialmente in campo con la Juve e si prende l’abbraccio della sua gente, ritrovando quel calore di casa che nel suo tardivo erasmus parigino aveva perso. Certo, ora ha un ruolo diverso in questa rosa, ma il suo peso non è cambiato e nemmeno la voglia di essere decisivo. Come poi è stato, in una serata speciale.

Il debutto bis, a 41 anni passati da un pezzo, arrivato nella sua seconda avventura juventina, quella che l'ha già portato a raggiungere Paolo Maldini a quota 902 gare giocate con i club e che, tra 7 presenze, lo porterà al primo posto della classifica delle presenze in Serie A, superando proprio l'ex Milan. E' tornato da 12, ma con la fame di sempre. Lo dicono gli occhi, infuriati dopo il magnifico gol di Veloso, come a dire: "Non accetto di prendere gol, mai. Nemmeno uno bello così". Lo dicono le parate, la mente che resta sempre sul pezzo, para e decide, come fosse il primo giorno. Buffon è sempre Buffon, anche se passano gli anni. 

E chissà se i suoi occhi e la sua mente, nel giorno del debutto bis con la Juve, hanno ripercorso la sua immensa carriera. Beh, l'abbiamo fatto noi per lui, in 10 storiche parate. Eccole.