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Buffon a sorpresa. Si può dire senza timore di esagerare. Le parole del capitano della Juve e dell'Italia, rialsciate a Sky Sport 24, sono infatti destinate a far discutere. Il motivo? Si parla di futuro e il futuro di Gigi potrebbe essere meno scritto di quanto si possa pensare. Il 2018 è infatti l'anno in cui scadrà il suo contratto, ma potrebbe non essere l'ultimo. Clamoroso? Senza dubbio. E inatteso.

Si parte dalle conferme: "Sì. dopo il Mondiale 2018 in Russia chiuderò la mia carriera. Farò un'ultima stagione intensa e ricca di appuntamenti importanti, poi sarà ora di dire basta". Fin qui niente di strano, la sorpresa arriva dopo: "Con Agnelli abbiamo lasciato una piccola porticina aperta. Se ​dovessimo vincere la Champions continuerei giocherei un'ulteriore stagione per cercare di conquistare anche il Mondiale per Club e altri trofei". E allora un popolo spererà che non sia ancora ora di scrivere la parola fine. 

Ancora sulla Champions League: "La Champions sarà la motivazione più grande per allenarsi e per cercare di migliorare. Ho vinto tanto ma ho anche perso tanto. La benedico, è il motivo più grande che mi stimola per lavorare proficuamente, senza dispersione di tempo e energie. Questo per uno che vive di emozioni è molto importante. Abbiamo perso tante finali, però ne abbiamo fatte tante e non è una cosa da poco, poi contro Real e Barcellona si può perdere. Non è psicosi, forse avevano qualcosa in più. Il rammarico forse c'era con l'Amburgo, con il Milan o con il Borussia".

Buffon ha parlato anche dei suoi eredi: "Ho parlato un pochino con Gigio, gli ho detto quello che pensavo. Sono cose che rimangono fra di noi, ha bisogno di serenità. Ha la spensieratezza dell'età coniugata ad una grande sicurezza dei suoi mezzi. Szczesny ha fatto la scelta migliore, come anche la Juventus. L'anno scorso è stato il miglior portiere per continuità, credo sia un matrimonio intelligente. Capirà la differenza con le altre maglie che ha indossato". 

Sul futuro di Bonucci: "Ho una vita di social quasi inesistente, mi ero perso cosa aveva scritto Leonardo. Forse si riferiva alla stagione che si è conclusa, dandoci una pacca sulla spalla. Abbiamo fatto una stagione straordinaria, al di là della finale persa. Me lo aspetto in ritiro, non penso che abbia desideri diversi dalla Juventus. Io non ho rimpianti di mercato, sono orgogliosamente convinto che la scelta della Juventus sia stata la scelta più giusta. Mi riconosco nei valori della Juventus. E' un qualcosa che ti tramanda la società e i compagni che ti hanno preceduto. Magari è un limite, però alla fine è una cosa che mi fa stare bene. Penso di essere rispettato, cosa che mi sono guadagnato negli anni". 

Ancora una frecciata ai gufi: "Quando la Juventus perde gli altri gioiscono, è normale. Alcune volte vedere il comportamento degli altri, anche dei giocatori mi fa rendere orgoglioso di essere come sono. Chi si comporta così è miserabile, parlo di chiunque abbia scritto dei messaggi disumani. Faccio fatica a pensare a degli sportivi che pensano in questo modo".