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Giovanni Branchini, noto procuratore, ha parlato ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport analizzando l'operato di Mattia De Sciglio e Douglas Costa: "Mattia? Penso che stia accadendo ciò che immaginavamo e dall’altro auspicavamo. Credo che ci sia un ritorno graduale ai suoi standard e che abbia trovato l’ambiente che tutti conoscono. In un gruppo altamente competitivo credo stia trovando sempre più spazio. Penso sia sulla strada giusta".

"Douglas? Se devo essere sincero credo che non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale. Noi abbiamo visto in questi anni l’attenzione con cui Allegri gestisce i nuovi arrivi e la misura che ha nell’inserirli gradualmente nella “macchina Juventus”. L’ha fatto anche in casi più clamorosi come ad esempio Dybala, per cui è stato coperto di critiche. Dal momento in cui l’ha fatto giocare, Dybala ha dimostrato quello che valeva. Sicuramente sa come gestire questi inserimenti. Douglas Costa viene da realtà calcistiche diverse e quindi c’era bisogno che assimilasse le esigenze e gli equilibri che un giocatore deve poter dare alla Juventus. Credo si sia molto impegnato in questo, è diventato un giocatore molto più “europeo” ed “italiano”. Penso ci siano ancora i margini e possa mostrare ancora tanto”.