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Stefano Braghin, responsabile del progetto Juventus Women, è intervenuto ai Premi Ussi insieme alla coach bianconera Rita Guarino. La Juve è stata premiata come società dell'anno. "Quando si rappresenta un club così importante non si deve mai perdere il senso generale del movimento - ha esordito Braghin -. Il calcio femminile si sta evolvendo in maniera importante. Noi stiamo cercando di essere all’altezza del nostro ruolo”

L'ESEMPIO JUVE - "Noi abbiamo cominciato l’anno scorso e abbiamo avuto la capacità grazie alle ragazze di vincere lo scudetto - ha proseguito Braghin -. Non esiste calcio maschile o calcio femminile ma solo il calcio, e chi lo ama deve avere la possibilità di praticarlo. Il campionato femminile in Italia come nel resto di Europa sta trovando sempre più copertura mediatica e la competizione si sta allargando. Questo ci stimola a fare sempre meglio".

GUARINO - A prendere la parola è stata anche l'allenatrice della Juventus Women: "Il progetto è nato ed avviato con grande successo. Speriamo che le prossime generazioni diano lustro a tutto il calcio. Abbiamo tante bambine alla Juventus che hanno degli idoli nella prima squadra femminile. Questo le aiuterà a crescere e il calcio femminile italiano potrà essere all’altezza dello standard internazionale. Il campionato? Le squadre sono sempre più organizzate e il livello si sta alzando sempre più. Noi ragioniamo partita per partita e poi vedremo a fine anno dove siamo".