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Che Zauli abbia trovato la quadra? Almeno in attacco, le cose potrebbero iniziare a funzionare. Il 4-4-1-1 utilizzato dalll'ex tecnico della Primavera dell'Empoli ha fatto sì che la Juve riuscisse a cavarsela contro il Sassuolo. Ma la risposta, soprattutto in tema di calcio giovanile, non arriva mai dal risultato: è tutta crescita, e prescinde quasi esclusivamente da storie di punti e di playoff. 

FINALMENTE SENE - In questo pazzo inizio di stagione, Zauli ha provato a nserire tutto il gran talento offensivo che ha avuto a disposizione. Da Petrelli a Sene, passando per Ranocchia e poi Stoppa. Alla fine? La scena se l'è presa soprattutto Sene, un 'semplice' prodotto del Vanchiglia Calcio (la pià antica delle società dilettantistiche torinesi) e dalla scorsa stagione elemento importantissimo di una formazione che ha tante storie in corso, ma nessuna come la sua.

LA STORIA - Il giovane attaccante è arrivato anche in Under 23, alle dipendenze di Fabio Pecchia. Dopo l'esperienza in Eccellenza col Vanchiglia (da capocannoniere), il ragazzo classe 2001 era entrato già nelle rotazioni di Baldini, chiudendo la seconda parte di stagione con 13 presenze e 3 gol. Le doti? Velocità, dribbling e una capacità pazzesca di vincere gli uno contro uno che fa molto comodo alla formazione giovanile della Juventus. Il suo tempo è arrivato. E i primi gol in stagione - 5 in 9 presenze - sono lì a dimostrarlo.