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Non era facile inserirsi in un contesto simile: ma Merih Demiral, che tra le referenze sul curriculum vitae ha un certo Jorge Jesus (che lo scelse e lo volle allo Sporting Lisbona), di grandi sfide se ne intende. Non foss'altro perché le affronta proprio come se si trovasse in campo: testa alta e marcatura asfissiante, finché lui non ha la meglio. 

VALE IL DOPPIO - Il centrale, arrivato in questa sessione di mercato per una cifra che si attesta sui 18 milioni, ha però avuto il merito - indiretto - di aver già cambiato il suo valore e il suo approccio al mercato: prima ancora che lo portasse a casa la Juve (dopo averlo prenotato e dirottato verso il Sassuolo nel mercato di gennaio), è stato l'Atletico Madrid a mettere gli occhi sul suo talento. Un'offerta da 25 milioni più 5, con il Cholo Simeone perdutamente innamorato e voglioso di un periodo di affiancamento con Gimenez, a sua volta chiamato a sostituire emotivamente e qualitativamente Diego Godin, ormai dell'Inter. Pochi giorni, dunque, e Merih si è preso già un primo step importante: mentre cresce sul mercato, il difensore porta a casa pure i primi complimenti di chi l'ha visto giocatore. Grinta e forza, poi intelligenza. Il primo bottino di 'guerra' è stato rispedire Romero al mittente.