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Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, si è raccontato ai microfoni del Telegraph

FAMIGLIA - "Quando ti sposi cerchi stabilità in famiglia e quella stabilità mi è stata donata da mia moglie Martina e dai miei figli, Matteo e Lorenzo. Mi sono sentito soddisfatto e premiato. Oltre a soddisfare il mio sogno di essere un calciatore ho anche ottenuto quanto altro volevo nella vita".

L'OPERAZIONE DI MATTEO - "Quando Matteo ha avuto quel problema di salute, quando è stato malato, non ho chiesto nulla. Ho parlato con Dio e gli ho detto che toccava a lui decidere. Dio mi ha ascoltato e Matteo ha potuto cominciare una seconda vita".

OFFERTE ESTIVE - "C'erano possibilità in estate tanto per il Manchester City quanto per il Manchester United. Nel 2016 quando ho ricevuto l'offerta del City ho parlato con la Juventus e abbiamo deciso che era giusto per me restare e continuare a vincere in bianconero. E quest'anno quando ho avuto la possibilità di tornare a casa, di tornare alla Juventus, non mi sono fermato a sentire nessun'altra offerta e ho deciso di tornare a Torino".

A CASA - "In bianconero mi sento a casa, mi esprimo al meglio. Al Milan non ci sono riuscito, probabilmente perchè avevo già preso la decisione di tornare a casa. La decisione non è stata presa fino a giugno, ma è vero che ho avuto questa sensazione dentro me. Quando il mio agente mi ha detto che esisteva la possibilità di tornare ho smesso di ascoltare qualsiasi altra offerta e ho detto 'Ok torniamo a casa'".

LA SCELTA DEL MILAN - "Quando ho preso quella decisione ero guidato dall'orgoglio ed ero arabbiato. Non ero più me stesso e ho deciso di andarmene. Con il passare del tempo mi sono reso conto che avevo preso la decisione sbagliata e mi ero comportato male, quindi ho cambiato idea".

IL RITORNO - "E' stata una decisione difficile perché non tutti avrebbero accettato di tornare e di chiedere scusa per l'errore commesso. Sono stato fortunato perché tutti mi hanno fatto sentire benvenuto e accettato, dal presidente, all'allenatore fino ai miei compagni. Ho deciso di correre il rischio e ora sono qui". 

I TIFOSI - "Certamente i tifosi erano i più scettici di tutti perché si sono sentiti traditi dalla mia decisione. Ma sto davvero facendo di tutto, dentro e fuori dal campo, per dimostrare che giocare con la Juventus non è lo stesso che vestire qualsiasi altra maglia. Va oltre tutto e farò sempre del mio meglio per dimostrare di meritarlo".

OBIETTIVI - "La difesa è uno dei segreti che ha permesso alla Juventus di vincere sette scudetti consecutivi, difendo la porta come se fosse casa mia. La Champions? E' il nostro obiettivo principale. Lo United è vive un momento difficile, ma sanno ciò che vogliono e come raggiungerlo. Ci aspettiamo che Mourinho difenda fin dall'inizio, come fa di solito, e poi ci colpisca in contropiede".

RONALDO - "L'arrivo di Ronaldo alla Juventus è stato fondamentale. Ha un ruolo cruciale perché ci aiuta a crescere come club e come squadra. Ha il compito di alzare l'asticella. Così miglioriamo tutti, a partire dai calciatori, passando per il club e gli stessi tifosi".

POGBA - "Ho parlato con Pogba una settimana fa e mi ha detto che ci sta aspettando a Manchester. Sarò felice di vederlo, ma dovremo stare attenti perché è una partita difficile. E' uno dei migliori centrocampisti al mondo insieme a Modric e Pjanic. Ho giocato con lui, è un bravissimo ragazzo e abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Spero vada tutto al meglio per lui... a eccezione di martedì!".

Le foto più belle di Bonucci in questo avvio di stagione alla Juventus nella nostra gallery dedicata.