commenta
Erano cominciate nel peggiore dei modi le due settimane di sosta per Leonardo Bonucci, presentatosi al ritiro della Nazionale nella bufera più totale, a causa della dura contestazione che la curva bianconera aveva riservato nei suoi confronti. Sosta che è capitata forse nel momento più adatto, sia per recuperare qualche giocatore dall'infermeria del J Medical, ma soprattutto per staccare la testa dalle pressioni che si sono verificate in questo avvio di campionato, sperando magari in un cambio di rotta sin dalla gara contro il Bologna. 

RIGENERATO - Ma per far si che questo avvenga c'è bisogno di un vero comandante ed è qui che entra in gioco ancora una volta Leonardo Bonucci. Già, perchè a conoscere l'ambiente e certe dinamiche stagionali più di quanto ne sappia lui è impossibile, oltre al fatto che il primo input deve partire sempre dal capitano della squadra. Bonucci che, quando veste azzurro sembra quasi avere una vocazione e lo si è visto nelle due prestazioni messe in campo contro Inghilterra ed Ungheria. Il Campione d'Europa in carica ha praticamente annullato ogni iniziativa degli avversari, costruendo gioco e fornendo assist come quello in occasione del gol di Raspadori contro gli inglesi che, lasciano percepire come sia totalmente lucido mentalmente e di come non sia stato scosso minimamente dalle vicende esterne. Anche stavolta toccherà a lui trascinare il gruppo e risalire la china, con la speranza magari di 'riallacciare i rapporti' anche con chi ora gli sta voltando le spalle.