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Mi sono preso qualche giorno di pausa perché la vicenda Bonucci mi ha onestamente lasciato senza parole. Inizialmente non sapevo se i rumours che sentivo fossero l'effetto del caldo anormale di questi giorni o se, invece, le notizie che ora dopo ora arrivavano con sempre più insistenza fossero effettivamente vere. I miei dubbi e quelli di milioni di altri bianconeri si sono dissolti in poche ore. Come in un divorzio breve, Bonucci ha cancellato sette anni di matrimonio in meno di 72 ore. Così, come se nulla fosse, Bonucci è passato dal bianconero al rossonero con la stessa semplicità con la quale si beve un bicchier d'acqua. Ha addirittura ammesso i problemi nello spogliatoio di Cardiff ('ora è acqua passata') e fatto i primi selfie con i suoi nuovi tifosi senza aspettare neanche un secondo dopo la firma sul contratto con il Milan (il Milan, Bonucci al Milan, ma vi rendete conto?). Questo addio improvviso, comunque, lo vivo come un tradimento, eccome. Almeno il suo nuovo compagno di squadra Biglia ha fatto un involontario riferimento alla sua vecchia squadra (bella gaffe!). L'impressione, invece, è che Bonucci non dirà più forza Juve nemmeno per sbaglio. Ti auguro il meglio Leo, ma questo addio ha spezzato il mio cuore e quello di tanti altri bianconeri.