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Il piano era ben chiaro. Non ai tifosi, certo, ma alla dirigenza sì. Leonardo Bonucci sulla lista dei partenti, già dalla scorsa primavera: Marotta e Paratici si erano accordati per la sua cessione, per garantirsi un ottimo introito come società, lavorandoci con attenzione. Via Bonucci, perchè? Il motivo è il rinnovamento, le cause sono diverse: le ripetute frizioni con Allegri, la volontà del giocatore di essere unico protagonista, oltre alla scelta tattica di passare stabilmente alla difesa a quattro. 

Tutto questo e nessuna sorpresa. Nè sulla cessione, nè sul calo: previsto e prevedibile, dopo gli anni al top, in una squadra per giunta tutta nuova. Via appena ce n'è stata l'opportunità, sia per la società che per il giocatore, e quella firma improvvisa, che tanto improvvisa non è stata, almeno non per gli addetti ai lavori bianconeri. Plusvalenza netta ed evidente, e oggi quei 40 milioni di euro incassati, suonano come l'ultimo grande affare.