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Nella conferenza stampa di presentazione della gara amichevole tra Italia e Stati Uniti, al fianco del commissario tecnico Roberto Mancini c'è inoltre il difensore juventino Leonardo Bonucci. Di seguito, le sue dichiarazioni.

A BUON PUNTO - "Siamo a buon punto, contro il Portogallo abbiamo fatto bene. Anche la Polonia era ostica. Si sono visto tanti passi avanti nelle ultime due partite".

I FISCHI - "Ho sempre accettato e condiviso i fischi, i tifosi vivono come meglio credono. Ma venire allo stadio per fischiare per alcune scelte fa parte del gioco. Sabato è successo qualcosa di sbagliato, con la maglia della Nazionale queste cose non dovrebbero esistere. Ho condannato chi insulta, non mi faccio trasportare da queste cose. Sarebbe stato bello non riceverli con questa maglia". 

PRESI DI MIRA - "Io sono sempre schierato contro chi insulta e lo dico a ragion di causa, visto che a me sono stati presi di mira figli, mogli e madri. Ma non è stato bello ricevere fischi quando indosso la maglia della Nazionale e rappresento sessanta milioni di persone. In ogni caso, ringrazio per la vicinanza Mancini, la Federazioni e il c.t. del ciclismo Cassani. Ringrazio anche i 70.000 di San Siro, che sognavano le "final four". Adesso, però, mettiamo un punto e voltiamo pagina. So di essere diventato un bersaglio per tanta gente, ma so anche che nella vita le cose importanti sono altre".