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Almeno negli ultimi dieci anni, si ricordano pochi schieramenti di questo tipo. Stiamo parlando della difesa juventina, perché, alla fine, Bonucci o Chiellini ci sono stati quasi sempre. In due hanno fatto grande il reparto arretrato bianconero oltre a quello della Nazionale e sabato non ci saranno. Se per Chiellini, negli ultimi anni, gli infortuni sono stati parecchi, non si può dire altrettanto per l’eccellente tenuta atletica di Bonucci, un perno della squadra, che molti tifosi juventini continuano a criticare eccessivamente.

Il tempo e il fato contribuiscono a fare le formazioni, così sabato prossimo va in scena una difesa inedita. De Ligt e Demiral sostituiscono la storica retroguardia che ha contribuito a far grande questa Juve. L’olandese rientra forse troppo in fretta, senza aver giocato nemmeno uno spezzone di partita, dopo una lunga assenza e potrebbe avere qualche problema perché un giocatore della sua struttura fisica ha bisogno di ore giocate per essere al meglio. L’anno scorso gli ci vollero alcuni mesi prima di prendere le misure al campionato italiano, che Demiral, invece, già conosce. Ma quest’ultimo, generoso e grintoso, deve tener a freno la sua irruenza, che ogni tanto, continua a costargli cara. E’ un giocatore su cui la Juventus conta, infatti ha rifiutato parecchie richieste. Il campionato scorso, De Ligt giocò un eccellente girone di ritorno anche con una spalla che dava problemi, le presenze di Demiral si contarono su una mano.

La partita contro il Cagliari sarà molto interessante anche per questo: per vedere, in anteprima, un pezzo di futuro della Juve.