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Soltanto Wojciech Szczesny e Cristiano Ronaldo hanno collezionato più dei 3.550 minuti di Leonardo Bonucci nella scorsa stagione con la maglia della Juventus. Alle spalle dei 3.690 del portiere polacco e dei 3.646 di CR7 c'è il difensore, che ha avuto il delicato compiuto di riprendersi l'amore dei tifosi bianconeri, dopo il trasferimento dell'estate del 2017 per diventare capitano al Milan, oltre a dover rendere al massimo sul campo. L'alta tensione con l'ambiente e i tanti impegni importanti hanno messo sotto pressione Bonucci, che ha vissuto una stagione da protagonista, ma ricca di errori decisivi, soprattutto in marcatura in area di rigore. Bonucci si è dimostrato tra i migliori difensori d'Europa in fase d'impostazione, ma ha sofferto l'assenza di Giorgio Chiellini, che di minuti in tutto ne ha giocati quasi mille in meno (2.738), quando il capitano è rimasto fuori dai convocati per infortunio. 

OSTACOLO DE LIGT - A un paio di settimane dal fischio d'inizio della stagione, il prossimo 24 agosto contro il Parma, sulla strada di Bonucci c'è un nuovo "ostacolo" da superare. Si tratta di Matthijs de Ligt, arrivato in estate dall'Ajax per 75 milioni di euro. Il posto da titolare al fianco di Chiellini rischia, dunque, di essere prenotato, per quanto il capitano bianconero sia già oggi alle prese con gli insistenti problemi muscolari che lo hanno contraddistinto in questo passato recente. L'arrivo di De Ligt, però, ha caricato a mille il centrale classe '87, pronto a cambiare marcia per perdere il posto da titolare nelle gerarchie di Maurizio Sarri. Il mercato e le voci di un possibile passaggio al Paris Saint-Germain o al Manchester City, dunque, sono lontane: Bonucci pensa soltanto al futuro alla Juventus.

VICE-CAPITANO - Tanto più che, come racconta oggi Tuttosport, è lui il vice-capitano scelto da Sarri per mettere al braccio la fascia nelle giornate d'assenza di Chiellini. Non Gianluigi Buffon, tornato in estate a parametro zero dopo una stagione da portiere del Paris Saint-Germain, non Sami Khedira, Mario Mandzukic o Paulo Dybala, finiti tutti nell'ordine sul mercato e non più considerati imprescindibili nel progetto bianconero per il prossimo futuro. La concorrenza aumenta, dunque, ma anche le responsabilità e la volontà di rialzarsi e di continuare a vincere. Bonucci ha alzato l'asticella: dal prossimo 24 agosto è pronto a dimostrarlo ai tifosi e alla Juventus tutta.