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Zibi Boniek è tornato a parlare a Il Messaggero. Dalla Polonia all'Italia, passando per le polemiche bianconere e per gli anni alla Juve: «Belli, vincenti. Era una squadra eccezionale, il blocco Italia più Platini e il sottoscritto. Stranieri in mezzo a un gruppo di italiani e quindi legammo spontaneamente. Oggi il numero degli stranieri dell’epoca è ricoperto da italiani...».

RIPUDIATO GLI ANNI ALLA JUVE - "Se ho ripudiato gli anni juventini? Falso. Mai parlato male della Juve, anche a loro chiedo: portatemi un articolo o una registrazione in cui lo faccio».

CRITICHE - «Ho fatto delle critiche, anzi, constatazioni: ho detto che non mi piaceva che la Juve usasse i propri dirigenti per vincere le partite. E lo confermo. Ma Andrea Agnelli si è fatto influenzare da certi balordi, mi hanno negato la stella».

ITALIA - «Il nostro resta il campionato più competitivo. Chi fa bene qui va bene ovunque. La differenza la fanno i soldi: chi più ne ha, vince. Si riparte da quello: i soldi».