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Si torna a giocare, si torna al campionato. E si apre il weekend di Bologna-Juventus: ecco le parole di Allegri in conferenza stampa. 

COMPLIMENTI ALLE WOMEN - "Complimenti alle donne che hanno superato il turno, obiettivo importante passare il girone Champions. Donne, ragazzi e prima squadra. Almeno in Europa ci siamo comportati bene. In campionato noi siamo dietro".

BOLOGNA - "La squadra ha avuto una settimana di lavoro. Dybala non sarà a disposizione, Chiesa e Danilo procedono molto bene, non saranno a disposizione neanche martedì però. Chiellini ha i suoi acciacchetti, difficilmente partirà con noi oggi, spero di averlo per martedì. Gli altri abili e arruolati".

KULUSEVSKI - "Da vice Dybala? Dejan è rientrato dopo una settimana di stop, non ha i 90 minuti nelle gambe. L'operazione subita l'ha portato senza giorni senza mangiare, solo cose liquide, ha perso peso. Si è allenato ma non ha i minuti nelle gambe. Averlo già in panchina è importante, sarà un cambio che mi servirà". 

DYBALA - " A livello di risonanza non è emerso niente, non scordiamoci che è uscito ed era affaticato col Malmoe. L'abbiamo gestito e provato a Venezia ed è successa la stessa cosa. C'è il rischio e con il rischio non si va da nessuna parte. Soprattutto perché non si è allenato con la squadra, né ieri, né oggi, né in questa settimana. Paulo vedremo se sarà a disposizione con il Cagliari".

SPRONARE - "Serve un ultimatum? No, è un percorso che va fatto. Di crescita. Di errori. Di migliorare la fase realizzativa. Lavoriamo per fare le cose meglio, già domani. Magari ci sarà una sorpresa più piacevole. Dobbiamo ritrovarci in queste due partite. Il 6 gennaio abbiamo 4-5 scontri diretti, più la Champions e la Coppa Italia. Cerchiamo di recuperare tutti e fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Serve lavorare con fiducia, i giocatori non diventano scarsi o bravi in un giorno. Facciamo fatica a realizzare rispetto a quanto la squadra crea, cerchiamo di migliorare queste situazioni. Ma bisogna farlo in estrema serenità, il calcio è anche questo, le difficoltà vanno affrontate senza farsi prendere dall'allarmismo. Essendo coscienti del ritardo di classifica. Abbiamo 21 partite per sistemarla".

KEAN E MORATA - "Devo valutare Kean o Morata, o anche Kaio Jorge. A Venezia ha fatto una buona partita".

IN MEZZO - "Arthur ha finito la pena. Locatelli ha avuto un paio di giorni così, ha fatto un allenamento e saltato l'altro. Ho Arthur, Bentancur, McKennie e Rabiot disponibili".

BOLOGNA - "Ottima posizione di classifica. Giocare lì non è semplice, serve prepararsi a una partita difficile contro una squadra che ha subito solo 1 gol su corner. Nei secondi tempi ha fatto molti gol, è in una buona condizione fisica e mentale. Giocare lì dopo due sconfitte non sarà facile. Servirà partita tecnica e di lucidità per portare a casa la vittoria".

ALEX SANDRO - "Sta vivendo serenamente il dualismo, ha giocato tanto. Martedì ce n'è un'altra. Dovrò valutarlo, ha fatto un paio di allenamenti differenziati e oggi valuterò, e domani deciderò". 

MERCATO - "Del mercato non ha senso parlarne ora, ci sono altre due partite, vediamo cosa facciamo. Poi ci pensa la società, parliamo tutti i giorni, ma non è il mercato che risolve quello che dobbiamo risolvere. Cioè la fase realizzativa. La rosa è ottima, serve migliorare sotto alcuni aspetti. Avere più cinismo. Teniamo troppo le partite aperte ed è normale che ci sono partite in cui magari, come a Venezia, puoi prendere gol sul primo tiro nello specchio. Ecco perché bisogna essere più bravi in fase realizzativa. Ma vale per tutti, non solo per gli attaccanti".

KAIO - "O gioca Kean o Morata. O Kean o Kaio Jorge, uno dei due gioca. Il ragazzo sta crescendo, si sta adattando ai carichi di lavoro e al campionato. A Venezia ha fatto una buona partita". 

CUADRADO - "Può giocare da terzino o da vecchia ala destra, come veniva chiamato un tempo. De Sciglio ha giocato due partite di fila, è tornato frettolosamente. Oggi valuterò. Cuadrado è un giocatore di grande affidabilità". 

LUCE - "La vedo, bisogna vederla. Siamo in ritardo, mancano i risultati che sono quelli che contano. Ti fanno vedere tutto più rosa. Bisogna migliorare per lavorare, sono felice della scelta che ho fatto, c'è da lavorare perché è una squadra non giovane, ma con una squadra di poca esperienza. Non puoi costruirla in un giorno. Ci vuole più tempo. Se siamo più bravi, accorceremo. Dispiace che abbiamo meno punti di quelli che potremmo avere. Con tutte le problematiche dei gol che ne facciamo pochi, non possiamo fare 2 punti su 15 a disposizione contro Verona, Udinese, Sassuolo, Empoli e Venezia. Sono veramente pochi. Anche l'aspetto caratteriale va migliorato. La lettura va migliorata. Alti e bassi su partite fatte di un certo livello. Poi magari siamo scivolati dopo buoni primi tempi. Vedi Udine, Venezia. Sassuolo è stato particolare...Su quello bisogna migliorare, è questione solo di tempo".

QUOTA CHAMPIONS - "Nessun ragionamento. Bisogna concentrarci su queste partite e vedere quanto riusciamo a girare e quelle che sono davanti. Abbiamo subito Napoli e Roma, uno dietro l'altro, sono passaggi importanti. Serve finire al meglio l'annata ed essere subito pronti. Abbiamo poi Napoli, Roma, Supercoppa, Udinese e Milan. A gennaio abbiamo tre scontri diretti, serve essere pronti". 

RAMSEY - "Non ha recuperato, ha ancora problema al flessore. E' ancora out": 

CHI E' DAVANTI - "Se mi preoccupa la proiezione? Inutile da stare preoccupati, c'è da lavorare. Abbiamo recuperato 6 punti al Napoli, è un aspetto positivo. Su una abbiamo recuperato qualche punto. Gennaio e febbraio sono determinati, per campionato, Coppa Italia e Champions. Concentriamoci sulla partita di domani, molto difficile, e pensiamo a martedì con il Cagliari. Vediamo poi. Magari cambia l'anno, cambia tutto".