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Bojinov, ex Juve, parla così di Vlahovic: "Vlahovic l’ho conosciuto al Partizan Belgrado. Non aveva neanche sedici anni, eppure aveva già la testa di un big. Diceva che sarebbe diventato il nuovo Ibrahimovic e che un giorno avrebbe giocato con la Juve. L’ho sentito al telefono a fine gennaio ha compiuto 22 anni. Gli ho fatto gli auguri e abbiamo scherzato un po' mi ha sfottuto, dicendomi che a Torino nessuno si ricorda di me. Siamo grandi amici. Gli ho spiegato che questo è il momento più importante della sua carriera, la Juve è una famiglia e, anche quando non vince, rimane uno dei migliori club al mondo".