MILENKOVIC - "La Juve su Milenkovic? Verissimo. Lo seguivano, hanno uno scouting fenomenale con Ribalta a capo della struttura osservatori. La Juve conosce molto bene Milenkovic ma evidentemente ha fatto altre scelte sul più bello. Perché hanno cambiato idea? Credo sia semplice: la Juventus deve prendere giocatori pronti, ma soprattutto difensori che sappiano giocare bene il pallone. Milenkovic ha qualità diverse, è un difensore molto fisico da affinare sul piano tecnico. Da qui può essere nata la scelta. Grande colpo per i viola? Per me assolutamente sì. Fisicamente è una bestia, una vera e propria belva. Per l'età che ha è fuori categoria, fortissimo. Bisognerà essere bravi nel percorso, mettergli accanto un difensore esperto che lo segua, dargli spazio per crescere. Il calcio italiano è la miglior scuola possibile per Milenkovic, per me la Fiorentina è stata bravissima, o meglio lo sarà se dovesse chiudere questa doppia operazione".
VLAHOVIC - “Vlahovic è giovanissimo ma con una personalità micidiale. E' un classe 2000, eppure appena ero arrivato al Partizan lui a 15 anni mi diceva: 'Sono il nuovo Ibrahimovic, l'Ibra dei Balcani'. E giocava senza paura, sempre con personalità. Non bisogna fargli montare la testa, bisogna seguirlo bene; il talento non gli manca. Se li prende, la Fiorentina fa un ottimo affare".