SA SCEGLIERE - Ci sono due aspetti che gli giocano a favore: il primo riguarda la squadra in cui recita questo ruolo da protagonista. La formazione messa in campo settimanalmente da Valenti è una di quelle che la Juve tiene particolarmente d'occhio, per qualità tecniche e pure morali. Il secondo riguarda il suo modo di stare sul rettangolo di gioco, particolarità che non si acquisisce da nessuna parte. Hasa, 2004, è già un signorino della mediana. Sa rubar palla, lanciare i compagni. Sa calciare da fermo e smarcarsi dalla morsa avversaria. Attacca e rientra, senza sosta. E poi sa scegliere, senza paura e con l'aiuto solo di se stesso. A 15 anni, difficilmente si vede di meglio.
Da Hans ad Hasa: il 2004 bianconero sulle orme di Nicolussi
Avete presente Nicolussi Caviglia? Ecco, c'è un ragazzo, nell'Under 15 bianconera, che gli somiglia in modo quasi impressionante. Si chiama Luis Hasa, fa il centrocampista. E ha una dote che non tutti hanno: sa essere universale. Che sembra una caratteristica di un telecomando, che in fondo non si discosta poi dal suo modo di giocare. Perché Luis è bravo soprattutto a infilarsi tra le maglie della difesa e a rispolverare il vecchio feeling di un giovanissimo amore: quello per il gol.
SA SCEGLIERE - Ci sono due aspetti che gli giocano a favore: il primo riguarda la squadra in cui recita questo ruolo da protagonista. La formazione messa in campo settimanalmente da Valenti è una di quelle che la Juve tiene particolarmente d'occhio, per qualità tecniche e pure morali. Il secondo riguarda il suo modo di stare sul rettangolo di gioco, particolarità che non si acquisisce da nessuna parte. Hasa, 2004, è già un signorino della mediana. Sa rubar palla, lanciare i compagni. Sa calciare da fermo e smarcarsi dalla morsa avversaria. Attacca e rientra, senza sosta. E poi sa scegliere, senza paura e con l'aiuto solo di se stesso. A 15 anni, difficilmente si vede di meglio.
SA SCEGLIERE - Ci sono due aspetti che gli giocano a favore: il primo riguarda la squadra in cui recita questo ruolo da protagonista. La formazione messa in campo settimanalmente da Valenti è una di quelle che la Juve tiene particolarmente d'occhio, per qualità tecniche e pure morali. Il secondo riguarda il suo modo di stare sul rettangolo di gioco, particolarità che non si acquisisce da nessuna parte. Hasa, 2004, è già un signorino della mediana. Sa rubar palla, lanciare i compagni. Sa calciare da fermo e smarcarsi dalla morsa avversaria. Attacca e rientra, senza sosta. E poi sa scegliere, senza paura e con l'aiuto solo di se stesso. A 15 anni, difficilmente si vede di meglio.