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Giangiacomo Magnani ha sorpreso tutti con un esordio in Serie A da urlo ieri nella partita tra Sassuolo e Inter. Tutti, tranne Paolo Bianco, l'allenatore che lo ha fatto esplodere in sei mesi a Siracusa, tanto da guadagnarsi il trasferimento prima a Perugia e poi alla Juventus in estate. Il prestito in neroverde, per fare esperienza e collezionare minuti importanti sul campo è arrivata di conseguenza. Di questo e molto altro abbiamo parlato proprio con Bianco, in esclusiva per ilBiancoNero.com:

Esordio boom ieri in Sassuolo-Inter, lei lo ha conosciuto e allenato a Siracusa: ci racconta Magnani, come giocatore e come persona?

"Ieri tutti hanno visto quanto vale come giocatore. Ciò che lo rende speciale è la sua persona. Magnani è un ragazzo di sani principi, non dei classici che si incontrano facendo questo lavoro. Ha bene in mente ciò che vuole fare, anche se è arrivato tardi. Gli ho sempre detto: 'E' colpa tua se sei arrivato tardi', perché ci tiene troppo alle cose e delle volte ha commesso qualche errore. Lui vuole che io lo guardi giocare partita dopo partita per avere il mio giudizio. Le qualità le posso ammirare tutti, ha un potenziale enorme. A Siracusa gli ho semplicemente dato fiducia ed è salito di livello. Sta facendo quel che merita ora".

Sassuolo è la piazza giusta in cui crescere?

"Sì, anche perché io personalmente ho smesso lì di giocare. Conosco tutti, conosco l'ambiente e ritengo sia fondamentale che cresca per questo percorso. Non deve bruciare le tappe, deve fare un percorso giusto. Con le sue qualità può arrivare su palcoscenici importanti".

Ritiene quindi che possa essere da Juventus, in un futuro più o meno lontano?

"Per le qualità che ha può giocare in Nazionale.
E' chiaro che, se soltanto qualche mese fa ha faticato in Serie C, è corretto che ora segua un percorso a tappe senza bruciarsi. Ha qualità per giocare alla Juventus, perché se ha qualità per giocare in Nazionale può giocare dove vuole, in Italia e non solo. Bisogna aspettarlo, fargli fare un passo alla volta. Tecnicamente è pronto per la Juventus, mentalmente ha bisogno di qualche anno a medio-alto livello. Deve arrivare in bianconero per giocare e rimanerci, non per far numero". 

Se dovesse fare un paragone con qualche grande difensore del presente o del passato, chi accosterebbe a Magnani e perché?

"A lui dicevo l'anno scorso che assomiglia a Skriniar. Ha le sue qualità, oltre che la stessa età. Da lui dovrebbe prendere la sua voglia di non 'soccombere' mai, neanche in allenamento. Potrebbe essere lui lo 'Skriniar del Sassuolo', per le qualità che ha".

Ringraziamo Paolo Bianco per la cortesia nel concedere questa intervista.

Tutti i giovani bianconeri che possono tornare alla Juventus con la recompra nella nostra gallery dedicata.