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Un po' mancavano, i suoi guizzi. Un po' mancava quell'accentrarsi, quel prendere posizione, quell'imporsi piano piano in un mondo che tutti definivano troppo grande per lui e per le sue ambizioni. Che bello, quando il prossimo tuo si ricrede. Così bello da eliminare anche i soffi di sfortuna e darti subito carica anche dopo una caduta. Perché Bernardeschi l'ha vissuto così, lo stop. Come un piccolo incidente di percorso. Da cui si riparte più forte. A partire da Berna. 

TITOLARE - Con lo Young Boys, l'ex Fiorentina si riprende il suo posto sulla fascia destra. I dettami di Allegri saranno più o meno quelli: testa alta, dialogo, provare la conclusione solo se necessario. Insomma: lasciarsi trasportare dalla partita, senza strafare. Soprattutto: portare a casa il risultato. E in mezzo a tanti insegnamenti, quello a cui tiene di più il tecnico toscano è proprio questo: l'ultimo step da compiere, per Federico, è quello che lo vedrebbe bazzicare sulla strada del pragmatismo.