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Premessa: la partita di Federico Bernardeschi è stata la foto della sua stagione. Spento, sbiadito, senza idee e spesso l'ha data agli altri. Sta deludendo perché, come ripetuto più volte da Maurizio Sarri, da un giocatore con le sue qualità tecniche ci si aspetta sempre di più. L'allenatore bianconero continua a dargli fiducia perché l'ex Fiorentina dà un equilibrio che in quel ruolo Ramsey non riesce ancora a dare. Anche Sarri, però, si aspetta di vedere altro negli ultimi 30 metri. L'ultima volta che Bernardeschi è stato decisivo in quella zona del campo è stato contro l'Atletico Madrid. In panchina c'era ancora Max Allegri e i bianconeri rovesciarono il 2-0 subito dai Colchoneros all'andata con la tripletta di Cristiano Ronaldo allo Stadium. Quella sera Berna fu il migliore dopo il fenomeno portoghese. Fu impiegato come mezzala, ruolo dove Sarri lo vede in futuro ma dove ancora non può farlo giocare per via del traffico in mezzo al campo. Fin'ora, inutile girarci intorno, il 33 pagato 40 milioni di euro dalla Fiorentina è stata una promessa non mantenuta.

FISCHI - Troppo facile, però, prendersela solo con lui. Anche contro il Sassuolo Bernardeschi è stato oggetto di fischi da parte del pubblico dell'Allianz Stadium, spesso prevenuti. Già dai primi minuti sono partiti i primi mugugni, come se i tifosi avessero già deciso che la sua partita sarebbe stata deludente. Troppo facile prendersela con lui, troppo facile girare il dito nella piega e prendere di mira un calciatore in netta difficoltà, anche dal punto di vista psicologico. Bernardeschi non sta facendo bene ma l'ambiente non l'aiuta. Non a caso contro il Sassuolo ha anche risposto ai fischi sbracciando visibilmente sconsolato. Non è la prima volta che parte del tifo bianconero prende di mira un calciatore. Un paio di anni fa era successo con Sami Khedira che ha più esperienza dell'ex viola e per questo aveva risposto sul campo con gol e assist contro il Milan. Pure in estate il tedesco era stato oggetto di messaggi molto pesanti dei tifosi che lo invitavano ad andarsene dalla Juve.

ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO - A fine partita è stata fischiata tutta la squadra ma l'unico calciatore preso di mira singolarmente è stato Bernardeschi. Un atteggiamento, quello di certi tifosi, che va esattamente contro quello che dovrebbe essere lo spirito del tifoso. Vedendo un calciatore in difficoltà, come lo è Bernardeschi, qualcuno preferisce infierire piuttosto che cercare di supportare. Fischiare invece di applaudire. E ciò che fa ancora più riflettere è che contro il Sassuolo mezza squadra ha meritato la bocciatura: solo in pochi si sono salvati eppure solo Bernardeschi è stato apertamente fischiato. Ora come ora è un po' come sparare sulla Croce Rossa e di certo non è di questo ciò di cui ha bisogno né il calciatore né la squadra, specialmente perché certi fischi sono sembrati prevenuti. Proprio come con Khedira anni fa. Non è questo quello che fanno i veri tifosi.

@lorebetto