PAREDES E DI MARIA - Paratici ha incontrato a Milano Pablo Sabbag, agente del centrocampista della Roma Leandro Paredes e dell’ala del PSG Angel Di Maria. Entrambi argentini, entrambi profili che interessano eccome alla Juve: ma se il classe ’94 giallorosso potrebbe rivelarsi un colpo low cost per la linea mediana (a sostituire la pista Tolisso, diventata quasi impraticabile per il continuo gioco al rialzo del Lione), il campione ex Real Madrid e Manchester United rappresenta ancora un’idea in divenire. I parigini lo hanno acquistato soltanto due stagioni fa per una cifra pari a 63 milioni di euro e non accetteranno offerte inferiori all’investimento operato nel 2015. La Juve ha sondato il terreno, pronta a cogliere eventuali occasioni. Antenne dritte per i campioni d’Italia, su Di Maria ma anche su Federico Bernardeschi.
BERNARDESCHI - Sì, perché Paratici, poche ore dopo il summit con Sabbag, ha incontrato nel capoluogo lombardo anche Beppe Bozzo, agente del trequartista della Fiorentina. Bernardeschi è da mesi uno dei nomi caldi nel taccuino della dirigenza bianconera, all’interno della ricerca di un esterno d’attacco che produrrà certamente un innesto top in estate. La trattativa per il rinnovo del talento di Carrara con i viola è giunta ad un punto morto, in un momento in cui il presidente Della Valle ha paventato la cessione del club dichiarandosi pronto a fare “un passo indietro”. Nonostante la scadenza del contratto prevista nel giugno 2019, la valutazione del cartellino di Bernardeschi resta comunque altissima. In questa situazione, che vede anche l’Inter alla finestra, qualora la Juve decidesse di accelerare formalizzando un’offerta già pronta da settimane alla Fiorentina - oltre 40 milioni più bonus per il cartellino del giocatore - potrebbe sbaragliare la concorrenza. L’incontro con Beppe Bozzo è in questo senso l’ennesimo segnale della volontà da parte dei bianconeri di puntare forte su Bernardeschi. Passo dopo passo, il colpo in attacco si avvicina.
