commenta
Sarà ancora Federico Bernardeschi il partner di Cristiano Ronaldo e Gonzalo Higuain nell'attacco juventino. Dopo gli 86' (più recupero) di Firenze, l'ex Viola, è il favoritissimo per prendere il posto di Douglas Costa, per sostituirlo anche a Madrid nella prima in Champions League della Juve di Sarri. Un'altra grande occasione per far vedere di che pasta è fatto. Sì, perché nell'ultimo periodo in molti hanno perso le speranze in merito a un suo florido futuro e ora aspettano risposte. In primis i tifosi, che ultimamente si lamentano sempre più delle sue prestazioni. 

E' parso involuto Bernardeschi, voglioso ma impreciso, tanto nei piedi quanto nella testa, con scelte sbagliate fin dal principio. Un giudizio a delle prestazioni che hanno destato qualche preoccupazione, soprattutto perché le sue doti e il suo grande potenziale a Torino l'hanno visto. Eccome. Solo che tutti l'hanno potuto ammirare a sprazzi. Quella contro l'Atletico Madrid a Torino - lo stesso avversario di oggi - resta una delle migliori partite di Bernardeschi. Alla Juve e in carriera. Ritmo altissimo, qualità, lucidità e occhi infuocati, sempre sul pezzo. Decisivo prima, durante e dopo il rigore conquistato. Ecco, quello è il vero Bernardeschi. Ma quello è anche il Bernardeschi smarrito, sparito dagli schermi e dai campi, che la Juve sogna di ritrovare. Sarri lo vuole inquadrare: non più jolly a tutto campo, ma protagonista nel suo ruolo, da esterno destro. Ora però serve di più: una gara di carattere a Madrid, per non far rimpiangere Douglas Costa, per riprendersi la fiducia.