TALENTO DISPERSO, POI LA NAZIONALE - Pirlo ha scelto di premiare il percorso che l’ex Fiorentina sta facendo in Nazionale, dove Mancini non ha mai smesso di credere nel talento di Carrara, tornato al gol nel match contro l’Estonia. La pausa nazionali non consegna solo giocatori infortunati o sfortunatamente positivi al Covid-19, ma anche calciatori rigenerati. Bernardeschi si è lavato la faccia con l’acqua azzurra, per poi guardarsi intensamente allo specchio e decidere di tornare a brillare anche con i colori bianconeri. Anche perché il tempo stringe, quei 4 milioni di stipendio hanno iniziato a pesare nelle economie del club, che in estate ha provato a piazzarlo in diverse trattative di mercato. Lui non ha mai gettato la spugna, nonostante le chance fallite si facessero sempre più numerose. Come le critiche dei tifosi, stanchi di vederlo in campo. Ma lui ha sempre voluto restare a Torino, in attesa dell’agognata rinascita.
L’INIZIO DI UNA NUOVA STORIA? -Ieri sera, contro il Cagliari, il sussulto d’orgoglio. Spunti, corsa, giocate in progressione, un lustro a quel talento che ormai tutti pensavano si fosse perso per strada. Pirlo gli ha dato inaspettatamente fiducia e lui, finalmente, è riuscito a ripagarla. E se fosse iniziata una nuova storia con la Juventus? Tutti si augurano che non si sia trattato di un fuoco di paglia, ma dell’inizio del processo di recupero di un giocatore che aveva stregato tutta Italia ai tempi di Firenze. Bernardeschi si è guardato allo specchio e forse, ha rivisto della luce dentro di sé.