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Alla vigilia della semifinale di UEFA Nations League tra Italia e Spagna, in programma allo stadio di San Siro, la FIGC propone sul suo sito ufficiale un'intervista a Federico Bernardeschi. Il giocatore della Nazionale azzurra e della Juventus è tornato sulla vittoria ottenuta contro gli iberici nella semifinale di Euro 2020 del 6 luglio scorso, in cui fu protagonista grazie alla trasformazione di uno dei rigori che decisero il match.
"In quel momento ci sono state emozioni fortissime" ha raccontato l'attaccante. "Dal dischetto è andato tutto bene, ma la cosa più importante era arrivare in finale. La Spagna è stata sicuramente la squadra che ci ha messo più in difficoltà sul piano del gioco, ma in ogni caso abbiamo fatto un grandissimo cammino, sia a livello di squadra che di atteggiamento, dimostrando di essere cresciuti tanto". 
E ancora: "Martedì sarà ancora Italia contro Spagna ma ogni gara ha una storia a sé. Sarà una semifinale proprio come all'Europeo e noi ci faremo trovare pronti. Il fatto di giocare la fase di finale di Nations League in Italia ci darà una carica in più. Sarà un'emozione unica e la gente potrà essere orgogliosa di noi per quanto abbiamo fatto. Sarebbe fondamentale arrivare in fondo e dare continuità dopo la vittoria dell'Europeo".
Promesse con i compagni? "Dobbiamo fare ciò che sappiamo. Il cammino che abbiamo fatto negli ultimi tre anni va visto dall'inizio del ciclo di mister Mancini, non solo per l'Europeo vinto. Si sono fatti passi da gigante molto importanti".