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Rodrigo Bentancur sempre al centro della Juve. Questa non proprio una novità, perché l'uruguagio in questi anni ha scalato le gerarchie bianconere, prima con Allegri poi con Sarri, diventando sempre più importante. Un acquisto che risale all'affare Tevez, in cui Paratici e il resto della dirigenza, riuscirono ad ottenere un'opzione per il suo cartellino, poi esercitata in estate per una cifra vicina ai 15 milioni. E ora la Juve gongola, perché quel valore è almeno quadruplicato. 

AL POSTO DI PJANIC - Dentro e fuori dal campo, partendo spesso dalla panchina, con i più esperti in campo, ma per Bentancur è arrivato il momento di imporsi. A 23 anni vuole una maglia da titolare e l'avrà con tutta probabilità alla ripresa del calcio, nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan. Dove? Al centro del gioco, al posto di Pjanic, la posizione preferita come lui stesso ha confessato: "​Ho giocato da mezzala destra, con più fatica anche a sinistra, da trequartista dietro le punte... nessun problema, cerco sempre di dare il massimo. Però la mia posizione preferita è centrocampista centrale davanti alla difesa", come gli idoli Gerrard, Lampard e Busquets.

DA ALLEGRI A SARRI - Impara dai migliori per essere sempre più grande, ascoltando però anche gli insegnamenti dei suoi allenatori italiani, che ha ringraziato così: "Allegri mi ha dato fiducia, Sarri ora conta su di me: è orgoglio e responsabilità, penso solo a lavorare". La Juve l'ha conquistata, può esserne il volto del futuro a centrocampo, grazie alla sua capacità di fare tutto. Moderno e ancora giovane, ci punta Sarri, ci sperano i tifosi. E, intanto, il Cies lo premia: per valore batte tanti dei nomi associati alla Juve sul mercato: Arthur e Aouar su tutti. E anche Kevin De Bruyne resta alle spalle...

La classifica del Cies: la Top 10 con i valori dei giocatori.